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ToggleEsiste una tipologia di nei detta verrucosa, fa parte dei nei melanocitari ovvero una lesione cutanea prodotta dai melanociti.
Nel linguaggio comune sono anche detti voglie.
Quando sono maligni possono dare origine ad un tumore e dunque vanno tenuti sotto controllo.
Abbiamo già parlato dei parametri con cui si tiene d’occhio un neo, la regola dell’alfabeto, oggi vediamo cosa sono i nevi verrucosi e come si possono eliminare.
Cosa sono i nevi Verrucosi?
- Definizione e caratteristiche: Il nevo verrucoso, noto anche come nevo sebaceo o nevo composto, è una lesione cutanea benigna che si presenta come una protuberanza rilevata, di colore variabile dal rosa al marrone. Può avere una superficie rugosa o verrucosa e, a volte, può essere coperto da peli. Questo tipo di nevo si forma a causa di una proliferazione anomala delle cellule melanocitarie, che sono responsabili della pigmentazione della pelle.
- Fattori di rischio e cause: Le cause esatte della formazione del nevo verrucoso non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che possano essere legate a fattori genetici, ormonali o ambientali. Alcuni dei fattori di rischio associati includono:
- a. Ereditarietà: la presenza di nevi verrucosi in famiglia può aumentare il rischio di svilupparne.
- b. Età: sono più comuni durante l’infanzia e l’adolescenza, ma possono comparire anche in età adulta.
- c. Esposizione al sole: l’esposizione prolungata ai raggi UV può favorire la comparsa di nevi verrucosi.
Come si riconosce un neo verrucoso?
Ecco i parametri con cui riconoscere questo nevo:
- può variare di colore dal nero, al rossastro, al marrone
- è tondo o con peduncoli che lo deformano
- è in rilievo e ricorda una mora
- può essere coperto di peli
Perchè si forma un neo verrucoso?
Le cause possono essere le seguenti:
- cambiamenti ormonali
- effetti tossici sul feto
- malattie infettive del sistema urogenitale della madre
- la sindrome del NEVIL (una flogosi che colpisce il neo dai primi mesi di vita fino ai 5 anni)
Tipologie di nevi verrucosi
Vediamo in quante tipologie si divide questo nevo:
- Moriforme: è quello più comune, nero, rotondo e in rilievo.
- Lineare: rialzato, generalmente benigno, ruvido, talvolta con chiazze come un eczema, può causare prurito e talvolta è soggetto a flogosi.
- Congenito: è nero o marrone, può avere un diametro che va da 1,5 cm a 20 cm e compare alla nascita. Talvolta è coperto di peli.
Come si capisce se un nevo verrucoso sta diventando maligno?
Come tutti i nei va monitorato:
- ha cambiato colore?
- ha superato i 6mm di dimensione?
- Ha assunto una forma asimmetrica?
- I bordi sono diventati frastagliati?
- È diventato più grande?
Se le risposte sono affermative è tempo di consultare uno specialista.
Rivolgersi ad uno specialista
Consultare un dermatologo è fondamentale: questi nei sono molto recidivi, se pertanto non sono a rischio potrebbe non esserci necessità di rimuoverli.
Il dermatologo procederà ad effettuare la mappatura ed a controllare l’evoluzione del nevo verrucoso.
Nevo verrucoso: come proteggerlo dal sole
Protezione solare: La protezione dal sole è fondamentale per preservare la salute della pelle e prevenire la comparsa di nuovi nevi verrucosi. Ecco alcuni consigli su come proteggere il nevo verrucoso dal sole:
- a. Utilizzare una crema solare a largo spettro con un fattore di protezione solare (FPS) di almeno 30, applicandola generosamente sulla zona interessata.
- b. Indossare abiti protettivi, come cappelli e occhiali da sole, per ridurre l’esposizione diretta ai raggi UV.
- c. Evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, solitamente tra le 10:00 e le 16:00.
Monitoraggio e prevenzione: È importante monitorare regolarmente il nevo verrucoso per individuare eventuali cambiamenti nel suo aspetto. In caso di dubbi, consultare un dermatologo.
Consigli del medico: cura e terapie
- Visita e mappatura dei nei: In presenza di un nevo verrucoso, è importante effettuare una visita dermatologica e, se necessario, una mappatura dei nei per monitorare l’evoluzione della lesione nel tempo e identificare eventuali cambiamenti che potrebbero richiedere un ulteriore intervento medico.
- Cura e terapie: Sebbene il nevo verrucoso sia generalmente benigno, in alcuni casi può essere necessario un trattamento, soprattutto se la lesione provoca disagio o se vi è un sospetto di malignità. Le opzioni di trattamento includono:
- a. Asportazione chirurgica: l’escissione completa del nevo è il trattamento più comune e può essere effettuata in anestesia locale.
- b. Crioterapia: l’utilizzo di azoto liquido per congelare e distruggere il nevo può essere un’opzione per lesioni più piccole.
- c. Terapie laser: in alcuni casi, il trattamento laser può essere utilizzato per rimuovere il nevo verrucoso.
È importante sottolineare che la scelta del trattamento dipende dalla valutazione del medico e dalle specifiche circostanze del paziente. Pertanto, è fondamentale consultare un dermatologo per discutere le opzioni di trattamento più appropriate.
Come eliminare i nei verrucosi?
Solitamente ci si sottopone ad interventi di asportazione chirurgica.
Dal laser alla crioterapia alla termocoagulazione sono varie le tecniche con cui ce ne si può sbarazzare.
Quale metodo è consigliato?
L’asportazione è consigliata in caso di lesioni cutanee più profonde mentre la crioterapia è preferibile in caso di nevi superficiali.
Se il nevo si presenta nel cuoio capelluto, la rimozione può causare alopecia nel tessuto cicatriziale ed inoltre il neo è molto più recidivo in questa zona.
Eliminare i nei verrucosi con i rimedi naturali
ATTENZIONE: le seguenti informazioni non hanno carattere medico ma solamente informativo, si raccomanda di conferire con il dermatologo prima di utilizzare dei rimedi naturali.
Fra i rimedi naturali abbiamo:
Il filo di seta
Va bene anche quello in cotone. Si lega ai fibromi penduli, impedendone l’ossigenazione ne causano la morte e dunque si staccano da soli.
Aceto di mele
Lo si mette su una garza che poi si mette sul neo fissandola con un cerotto. Va cambiato due volte al giorno fino alla sparizione del neo. Attenzione: l’aceto di mele è una sostanza acida.
Tea tree
Si usa come l’aceto di mele ma la sua efficacia è dubbia.
Aglio
Tagliare a metà uno spicchio, poggiarlo sul nevo e fermarlo con garza e cerotto.
Bucce di banana
Leggenda popolare vuole che massaggiare la buccia del banana sul neo lo riduca.
ATTENZIONE: i nevi non vanno grattati, né raschiati, né trattati con creme non approvate dal dermatologo, idem per i rimedi. Non applicare rimedi naturali su un neo che sanguina o che è infiammato, rivolgersi al medico curante.