Come partecipare ai casting di Braccialetti Rossi 4

Tutti ormai conosciamo la nota serie Braccialetti Rossi, sappiamo anche non si sa se ci sarà una quarta stagione, ma in molti ci sperano.
La serie televisiva italiana trasmessa su Rai 1 che ha riscosso molto successo ed è ispirata alla storia vera di Albert Espinosa, che in un libro raccontò la sua lotta contro il tumore.
Oggi parliamo di casting perché dovete sapere che gli aspiranti attori non vedono l’ora che sia indetto un nuovo casting per l’amata serie tv.
Vediamo cos’è successo nel casting precedente.

Cos’è successo nel casting di Braccialetti Rossi 3?

Nel 2015 si sono aperti i casting per Braccialetti Rossi 3 che si sono tenuti a Bari presso Officina degli Esordi, Via Crispi n. 10.
Tali provini erano rivolti a comparse e figuranti (di qualsiasi nazionalità purché risiedenti in Puglia), in particolare si ricercavano i seguenti profili:

• Bambini e Bambine (età compresa tra gli 8 e i 15 anni) magri, volti scavati, non abbronzati, privi di capelli o con i capelli corti e chiarissimi o disposti a radersi completamente,
• Ragazzi e Ragazze (tra i 18 e i 22 anni) che però dimostrino un’età fra i quindici e sedici anno, non abbronzati
• Uomini e Donne (tra i 18 e i 70 anni), non abbronzati, con esperienze di pronto intervento e primo soccorso, o senza esperienze particolari
• Filippini, uomini e donne, tra i 18 e i 50 anni, residenti in Puglia;
• Neonati, maschi e femmine, di età non superiore a 3 mesi.

Ci si presentava nella data del casting con fotocopia del codice fiscale, di un documento di identità, dell’eventuale permesso di soggiorno e di una copia del codice iban.

Come si fa a sapere se ci sarà un nuovo casting?

Bisogna sempre essere aggiornati su date, luoghi e modalità con cui si svolgono le selezioni e i provini della serie tv.

Come partecipare al casting di Braccialetti Rossi 4?

Mettiamo che le voci che circolano siano vere e ci sarà un casting per Braccialetti Rossi 4, sareste pronti?
Ho pensato di approntare una piccola guida per voi che vi affacciate nel mondo dello spettacolo e volete fare un provino.

Partiamo dal principio:

Primo Step: i monologhi.

Per partecipare ad un provino occorre imparare a memoria dei monologhi. I monologhi vanno scelti in base alla propria personalità ed al proprio stile di recitazione, tanto più sono vicini alla persona che li recita tanto più sono verosimili. Si consiglia di mandarne a memoria almeno tre, ideale sceglierne uno comico, uno drammatico ed uno come cavallo di battaglia.
Il monologo deve essere possibilmente non trito e ritrito, quindi è bene leggere un libro che ne contenga e non scegliere quello che sceglierebbero tutti. Importantissimo il cronometro: il monologo non deve superare i due minuti.

Secondo step: le foto.

E’ bene avere dietro delle proprie foto, in primo piano e nitide. Meglio scegliere un fotografo specializzato nel settore per realizzarle. Un leggero trucco, luci ben posizionate e pose naturali sono gli ingredienti necessari.

Terzo step: creare un reel demo

Mettiamo il caso che nel casting di Braccialetti Rossi 4 si cerchi un nuovo protagonista: servirà un demo reel. Si tratta di una compilation di clip di altri provini svolti per film o per opere teatrali (magari registrati anche a casa).
Il demo non deve superare i 2 minuti. Ovvio che se non si è pratici è meglio affidarsi ad un professionista per realizzarlo. Il demo deve essere semplice: il tuo nome in primo piano all’inizio e poi la sequenza di scene. Lo si può mettere in una chiavetta o in un dvd.

Come Fare un Video DEMO REEL ?

Quarto step: i documenti

Occorre assicurarsi di avere con sé i documenti necessari, di solito richiedono:

• fotocopia di carta d’identità
• fotocopia del codice fiscale

Eventualmente è richiesto anche un demo reel, foto e curriculum vitae, ma non per i ruoli di comparse.

Quinto step: vestirsi in modo adeguato

I vestiti sono importanti, saranno comunque un accessorio di scena in quel momento.

Attenzione però: se i due o tre monologhi sono abbastanza differenti fra loro, fra uno e l’altro occorre cambiare qualche accessorio.
Faccio un esempio: parte di un giovane liceale, jeans e camicia ok, parte di un giovane impiegato, allo stacco del monologo si indosseranno anche giacca e cravatta. I dettagli fanno la differenza: un berretto, una sciarpa, un paio di occhiali. Se si interpreta una casalinga si può indossare un grembiule e ci si trasforma poi in vamp togliendolo e aggiungendo un accessorio.

Sesto step: leggere

Dopo il monologo potrebbero richiedere la lettura di una parte, bisogna essere pronti a calarsi nei panni di ciò che ci verrà consegnato.

Calma e sangue freddo. Non ci sarà il tempo di una lettura veloce iniziale quindi sarà una doccia fredda. Rimanere concentrati e non tentennare.

Settimo step: il linguaggio non verbale

Quando si entra ai provini di un casting guardare i responsabili negli occhi, stretta di mano sicura ma non troppo forte. Sorridere, non camminare nervosamente e respiro regolare e tranquillo. Non incrociare le braccia e non accavallare le gambe perché sono segni di chiusura. Non toccarsi il nasò né i capelli perché sono gesti di insicurezza. Durante il monologo evitare di stare incollati in terra e di guardare il pavimento. Mantenere il contatto visivo con il direttore ed i responsabili del casting è molto importante. Una volta arrivati al punto designato per l’esibizione annunciarsi con una frase del tipo “Sono Mario Rossi e presento un pezzo tratto dall’Odissea” quindi partire con il monologo.

Quali sono i segreti per la buona riuscita di un casting?

1. Recitare, recitare e recitare
   Se mi chiedeste come si diventa scrittori vi risponderei scrivendo e la stessa cosa vale per gli attori, ci si diventa recitando. Seguire corsi, praticare ed andare a teatro sono i modi migliori per imparare. Altra cosa importante: padroneggiare i ruoli. Si vuol interpretare un nuotatore? Imparare a nuotare, andare in piscina, studiare il nuoto e via dicendo diversamente non si è credibili.
2. Non arrendersi
   Non è che siccome all’inizio va male è meglio mollare tutto, imparare dagli errori è fondamentale.
3. Padroneggiare l’ansia
   Il comportamento deve essere calmo, dovete dare l’idea di saper gestire la situazione quindi lavorare sull’atteggiamento non verbale è fondamentale. In primis imparare a controllare il respiro e la voce.