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ToggleIl mondo si divide in due: quelli che stirano perché devono e quelli che non stirano.
Io odio stirare
Giusto ieri al supermercato la commessa parlava proprio dello stirare: lei a casa sua stira tutto. Ad un certo punto dice “Io stiro anche le lenzuola” mi guarda come per avere sostegno ma io alzo le spalle e rispondo “Io non stiro”.
Mi guarda come se fossi un alieno.
“Mai?” replica e io rispondo “Mah forse una volta all’anno capita” ma lei continua a guardarmi pensando che la pazza sia io e poi mi dice “Ma come fate?”.
E’ una lunga storia.
Come e perché #iononstiro e non mi frega nulla di farlo
Sin da bambina tentano di inculcarti che tutte le brave ragazze sanno come si tiene una casa, come si cucina e come si stira. A me non è mai fregato nulla di stirare i panni. Avevo una zia che stirava pure gli strofinacci per la polvere.
Io non stiro fondamentalmente perché:
- a) non ho praticamente nulla che abbia bisogno d’esser stirato, magari una camicia elegante che metto due volte l’anno
- b) lo trovo noioso ed uno spreco di tempo che posso impiegare in altro
- c) inquina
Inoltre con mio marito vivevamo in un appartamento minuscolo e per farci stare l’asse da stiro bisognava fare i salti mortali, non esagero, quello è stato uno dei motivi per cui abbiamo deciso che di stirare non ce ne fregava nulla.
Motivazioni per smettere di stirare
Stirare fondamentalmente inquina. Nella campagna contro l’uso del ferro, #iononstiro, si sottolinea che non stirare per un anno equivale a piantare sette alberi o ad avere sette veicoli in meno in circolazione.
Per non parlare del fatto che è uno spreco di corrente e che c’è un sacco di spazzatura: bombolette spray di inamidanti e flaconi di acqua distillata.
E poi il tempo: non preferireste leggere, guardare un film, uscire o fare un bel bagno rilassante? Io sì.
Guida pratica come evitare di stirare
Ma in soldoni come fa uno a smettere di stirare?
- Step n1 – lavaggio
Usate programmi brevi e massimo 40° gradi, in estate anche acqua fredda e la centrifuga non deve superare i 600 giri. L’acqua troppo calda stropiccia ed anche la centrifuga troppo forte. Inoltre cerniere e bottoni devono essere chiusi. - Step n2 – detersivi
Usate acido citrico o aceto al posto dell’ammorbidente che distendono le fibre (questo si trova in tutti i manuali di minimalismo) - Step n3 – stendere
Questo è un passaggio decisivo. Si stende subito e non si lasciano i panni in lavatrice perché poi restano spiegazzati. Sbattere per bene i panni. Le camicie si stendono con gli attacca panni mentre le magliette per i bordi con le mollette. Stendere i pantaloni in vita, tirare gli orli. Tutti i tessuti vanno lisciati con le mani.
Trucchetto: appendere le camicie in bagno mentre si fa la doccia, il vapore liscia le pieghe. - Step n4 – piegare
Altra fase decisiva. Piegare subito il bucato asciutto, lenzuola e teli meglio stenderli in due. Piegare i vestiti sul tavolo e stenderli bene con le mani. In un libro di Simonetta Agnello Hornby lei racconta che da bambina faceva visita ad una parente che metteva una grossa lastra pesante sul bucato asciutto e piegato per non dover stendere.
Trucchi per non stirare
Prima di tutto occhio ai capi che scegliete: preferite capi in jersey, tessuti tecnici, cotone elasticizzato ed elastan. No a fibre sintetiche e poliestere.
Il vapore, come sopra detto, è un ottimo alleato, non ve ne scordate.
Preferite gli appendi abiti anziché le mollette, soprattutto per le camicie.
Se proprio avete capi che vanno stirati almeno due o tre volte l’anno e non avete voglia portateli a lavare e stireranno loro per voi.
Ricordatevi che esistono i sacchetti di cotone per lavare le lenzuola e quindi per non stirarle dopo.
Anche voi aderite al movimento #iononstiro?
Fonte Immagini: Depositphotos