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ToggleSiamo sempre in cerca di un modo per restare giovani ed in salute, ma la nostra era si muove troppo spesso verso direzioni sbagliate quali chirurgia estetica e farmaci.
Le bacche di goji rappresentano invece la frontiera degli antiossidanti naturali. L’unico vero rimedio contro le malattie dovute all’ossidazione delle cellule, per opera dei radicali liberi, sono gli antiossidanti che troviamo nella frutta, nella verdura e nelle piante (quindi selenio, vitamine, licopene, luteina, coenzima Q10, betacarotene etc…).
Curiosità sulle bacche di goji
La cui vendita forse da noi è ancora latente, nel continente del Sol Levante sono da tempo note ed impiegate nella medicina tradizionale cinese. Fanno parte della famiglia delle Solanaceae e ne esistono di due specie: il Lycium barbarum ed il Mycium chinense. Da dove deriva dunque il termine goji? Dalla parola cinese gǒuqǐ ovvero bacca, tradotta con goji dal etnobotanico Bradley Dobos. La pianta cresce spontanea nel Tibet (dette appunto bacche tibetane di goji) e nella Mongoli oltre che in alcune zone della Cina.
Il frutto è facilmente riconoscibile: una bacca allungata, rossa con semini appiattiti.
Proprietà, benefici ed uso delle bacche di goji
Le bacche di goji sono ricche di vitamine C ed E nonché di rame, fosforo, zinco, ferro e manganese.
Sono un’ottima fonte di energia, sono utili anche per depurare il fegato e nelle diete per perdere peso (essendo un frutto dal basso indice glicemico), per rafforzare il sistema immunitario e per tenere tonica ed idratata la pelle nonché mantenere il tono muscolare. Queste bacche hanno anche proprietà antinfiammatorie, sono ottime per tutelare la salute degli occhi e contengono una buona dose di betacarotene. Di recente scoperta il fatto che le bacche di goji contengano il germanio, minerale utile contro i tumori.
Oltre a tutto ciò le bacche di goji aiutano a: migliorare la funzionalità intestinale, migliorare il sonno, migliorare la memoria e agire contro le allergie.
Le bacche possono essere consumate fresche, oppure in versione succo, in capsule ed in altri preparati in vendita, si possono trovare anche essiccate e macinate.
Possono essere utilizzate per prevenire alcune patologie:
- trombosi
- infertilità maschile
- diabete
- iperlipidemie
- tumori
- epatite
- problemi immunologici
Bacche di Goji controindicazioni
Ad oggi non sono note delle controindicazioni con un uso delle bacche di Goji, soprattutto gli ultimi studi non hanno evidenziato effetti collaterali.
Come coltivare le bacche di goji
Se non riuscite a trovare in vendita le bacche di goji potete sempre cercare i semi e provare a piantarle da voi stessi. Il momento migliore per coltivare le bacche di goji è in primavera. Se invece trovate una piantina potete travasarla in un terreno sabbioso (cresce bene anche in vaso purchè sul fondo si sparga dell’argilla espansa per ovviare ai ristagni d’acqua nel sottovaso non amati dalla pianta), le radici devono essere costantemente umide quindi va innaffiata subito dopo il travaso. I fiori spuntano da maggio a luglio ed i frutti si raccolgono a fine estate. La potatura si esegue a fine maggio.Si tratta di una pianta spinosa, dunque non dimenticate i guanti da giardinaggio.
Voi avete già provato queste miracolose bacche?
Avete notato qualche effetto benefico?
Fonte Immagini: Depositphotos