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ToggleDimenticate tatuaggi, semplici piercing all’ombelico perchè l’ultima mania di modificazione del corpo è il “Corset Piercing”.
Questa moda accompagna il vestito e viene fatta inserendo degli anelli di metallo nella pelle unendoli insieme con un nastro per dare un effetto corsetto.
Quanto costa il Corset Piercing
Questa ‘decorazione’, che può costare fino a 500 €, può essere applicata in qualsiasi zona del corpo dove la pelle è abbastanza ampia da poter contenere due file di anelli.
Ma un chirurgo estetico ora ha messo in guardia contro i pericoli della tendenza bizzarra che sta travolgendo il Regno Unito, dicendo che la cicatrizzazione dopo la procedura potrebbe essere ‘assolutamente orrenda’. Alcuni hanno subito un’ora di dolore per ottenere l’effetto corsetto ma è solo temporanea perchè, dopo solo poche settimane, le cicatrici lasciate da questi anelli sono risultate assolutamente orribili.
Sembra essere l’ultima scoperta che riguarda il fenomeno della modifica del corpo.
Il Corset Piercing sta spopolando e vede le persone avvicinarsi a questa pratica nel tentativo di distinguersi dalla folla.
Ma a quale prezzo?
Consigli per eseguirlo senza rischi
Sono svariati i motivi che spingono l’essere umano a decorare con un piercing o con un tatuaggio il proprio corpo. In linea di massima, il motivo principale per il quale si ricorre alla body art o alla body modification è la voglia di esprimere la propria personalità o rompere gli schemi.
Quest’oggi vogliamo, pertanto, riprendere un argomento del quale abbiamo parlato poco tempo fa, che riguarda una forma d’espressione del corpo davvero singolare, ovvero, la moda del corset piercing.
Prima però di addentrarci nell’argomento facciamo un salto indietro nel tempo per capire quanto sono lontane le origini della body transformation.
Le origini della body art
Come insegnano le tribù ed i diversi popoli che ci hanno preceduti, il corpo è stata e lo è tutt’ora, la prima forma di linguaggio e di espressione della storia.
Abbellire, modificare, dipingere, decorare il corpo è una pratica molto antica alla quale, molte popolazioni tribali hanno donato un significato ed un’importanza ben precisa.
Ne sono un esempio, le popolazioni aborigene in Australia, per le quali, sin dalla loro comparsa, quella di dipingere il proprio corpo, rappresentava un modo per rievocare il cosiddetto “Tempo del sogno”.
Dunque, la body art è una pratica che va al di là del semplice scopo decorativo. Infatti, alla base potevano esserci svariate motivazioni: per scopo magico, cerimoniale, rituale propiziatorio, cerimoniali, sacerdotali, sessuali e molto altro.
Oltre a dipingere il corpo con fanghi, ocra rossa, carbone ed altri colori naturali, vi erano e vi sono ancora oggi, anche forme di body art permanente come piercing, tatuaggi e scarnificazioni. Quale esempio più azzeccato delle cosiddette donne giraffa della tribù Kayan, una pratica alquanto particolare che consiste nell’aggiungere uno per volta un anello al collo di queste donne affinché, si allunghi sempre un pochino di più di anno in anno.
Dunque, stando alle testimonianze giunte sino ad oggi, si può comprendere quanto, l’alterazione a cui si può sottoporre il corpo umano sia davvero notevole.
Piercing alla schiena, il cosiddetto Corset
Un esempio attuale di trasformazione del corpo, anche molto estrema, è quello relativo al piercing alla schiena, il cosiddetto Corset.
Se inizialmente la pratica del body piercing consisteva nell’effettuare dei buchi a parti del corpo come naso, orecchie, bocca e sopracciglia, ecco che con il corset piercing si richiedono parti del corpo più estese come schiena, gambe, fianchi e collo.
Oltre ad applicare gioielli, spuntoni e ciondoli, tutto si impreziosisce con fiocchi e nastri.
L’effetto è proprio quello di un corsetto creato con due file di piercing da congiungere ed incrociare con un nastrino di seta o organza. Possono essere più o meno stretti, più o meno estesi, a forma di imbuto e chi più ne ha più ne metta.
Nonostante si pensi che corset piercing sia un trend attuale, in realtà le prime forme di piercing sulla schiena sono comparse già negli anni ’90, fondamentalmente in occasione eventi, mostre o shooting fotografici.
Questo vero e proprio trend della body modification è molto diffuso tra i giovani e tra coloro che amano spingere oltre i propri limiti il proprio corpo.
Durata, rischi e complicazioni del piercing corset
Tuttavia, a differenza di altri tipi di piercing, quello alla schiena è davvero molto più delicato ed ha una durata limitata.
I fori del corset piercing, essendo eseguiti su zone del corpo continuamente sottoposte a sfregamenti come schiena e gambe, si può inevitabilmente andare incontro a problemi molto seri. Si rischia che i piercing non rimarginandosi come dovrebbero, si creino infezioni, taglietti, lacerazioni, oppure, in alcuni casi, anche che la pelle si strappi. Trascorso, dunque, il tempo limite per portare questo particolarissimo tipo di piercing, è necessario rimuovere i cerchietti con molta delicatezza e soprattutto, curare la pelle in modo adeguato, mantenendola sempre pulita.
Portare questo corsetto per un periodo di tempo troppo prolungato, può portare a conseguenze davvero spiacevoli. In alcuni casi, si parla anche di tumori della pelle.
Consigli utili per evitare complicazioni
Come già fatto presente il piercing sulla schiena è un intervento che può rivelarsi pericoloso, pertanto, sono necessari una serie di accorgimenti.
Iniziamo col dire che è di fondamentale importanza rivolgersi a professionisti del settore. Trattandosi a tutti gli effetti di un intervento chirurgico, è sempre consigliabile rivolgersi ad esperti, che siano in grado, eseguire questa delicata operazione senza complicazioni per la salute della persona.
- Accertatevi che gli strumenti utilizzati siano ben sterilizzati.
- Altro consiglio è quello di valutare eventuali allergie a metalli, in modo da evitare reazioni da contatto.
- La parola d’ordine è pulizia. Fatevi aiutare a disinfettare sempre accuratamente la pelle attorno alla quale è stato effettuato il foro.
- Per favorire la cicatrizzazione, attendere circa settanta, ottanta giorni prima di cambiare i piercing.
Quando fare il body corset
La pelle sulla quale si pratica il corset piercing, viene sottoposta a forte tensione e stress, pertanto, per accorciare i tempi di guarigione della pelle, è consigliabile effettuarlo in inverno. Questo perché, durante i mesi invernali, la pelle resta, senza alcun dubbio più asciutta, coperta e pulita, l’ideale per poi sfoggiarlo con fierezza in estate.
Malgrado si tratti davvero di un trend davvero estremo, la resa resta davvero d’effetto, difficile da non notare.
Valorizzare il corset piercing con l’abbigliamento
Per rendere il piercing ancora più accattivante e sexy, per valorizzarlo si può scegliere una maglia aperta sulla schiena, se si sceglie di farlo in questa zona, oppure, con una gonna dallo spacco profondo, se il corset si esegue sulle gambe. Un bel tacco, completerà senza alcun dubbio l’outfit.
Naturalmente è possibile applicare questo tipo di decoro anche su altre parti del corpo come le gambe
Immagini by pinterest
Comunque vedendo i risultati dalle foto prese da instagram il risultato sembra molto bello e affascinante
Alcuni esempi tratti da instagram