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ToggleE’ possibile lavare i capelli senza shampoo?
Sì con il metodo cowash.
La chioma prima o poi risente di smog, stress, lavaggi, inquinamento e trattamenti vari.
La soluzione? Penseremo che sarebbe intensificare i lavaggi ma in realtà è uno sbaglio perché si stressano ancora di più i capelli.
Perchè non provare invece il cowash?
Cowash come si fa ?
Il termine significa “conditioner only wash” ovvero “lavaggio solo con il balsamo”.
Ricetta di base molto semplice: zucchero e balsamo. Si massaggia sui capelli umidi e funge come una sorta di scub che rimuove lo sporco e dona brillantezza e leggerezza alla chioma.
Inizialmente si può usare alternandolo allo shampoo, in modo che la chioma si abitui al trattamento.
Cowash: come farlo
Si prende mezzo bicchiere di zucchero (bianco o di canna è indifferente) e si mescola a mezzo bicchiere di balsamo.
Perchè lo zucchero? Perchè dicevamo funge da scub.
Perchè il balsamo? Perchè deterge in modo delicato.
Si possono aggiungere altri ingredienti al cowash fai da te? Sì, miele per nutrirli e renderli vellutati o bicarbonato di sodio per pulirli meglio.
Applicare i due ingredienti ben mescolati sui capelli umidi e massaggiare. Sciacquare per bene.
Balsamo per il cowash
Se la tipologia di zucchero è indifferente non è la stessa cosa per il balsamo.
Scegliete un balsamo senza siliconi, seccano troppo i capelli, senza petrolati, formano un film sopra il capello che con il tempo lo inaridisce.
Qual è l’inci di un buon balsamo?
L’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all’interno di un prodotto cosmetico. Dal 1997 è obbligatorio che ogni cosmetico immesso sul mercato riporti sulla confezione l’elenco degli ingredienti in esso contenuti usando la denominazione INCI. Wikipedia
Non deve avere:
- Sodio Lauryl Solfate o SLS ed il Sodium Laureth Solfate o SLES che sono due tensioattivi molto aggressivi
- dimethicone, amodimethicone, cyclomethicone (siliconi)
- paraffinum liquidum, petrolatum, mineral oil, vaselina, paraffina (parabeni)
- methylchloroisothiazolinone, diazolidinyl urea e methyllisothiazolinone (conservanti)
- cocamide Mea, Tea, Dea
- Ammonium Lauryl Sulfate
- PEG Polietilenglicole e PPG: emulsionanti etossilati
Attenzione all’ordine degli ingredienti: sono messi in ordine decrescente per quantità.
Pro e contro del cowash
Pro:
- capelli molto più morbidi
- chioma più leggera e lucente
- detersione veloce
Contro:
- non sostituisce completamente lo shampoo
- se non si sceglie il balsamo giusto non si ottengono benefici
Cowash per capelli grassi
Se la chioma è tendenzialmente grassa basterà aggiungere del bicarbonato di sodio o volendo anche dell’aceto di mele nella fase del risciacquo. Volendo si può aggiungere del tea tree oil al composto di zucchero e balsamo. Consiglio una maschera all’argilla verde, diluita con infuso di rosmarino, prima del lavaggio.
Cowash per capelli secchi
In questo caso aggiungiamo il miele o se volete del succo di aloe. Suggerisco una maschera con del burro di karitè o dell’olio evo prima di eseguire questo lavaggio.
Cowash capelli ricci e mossi corti
In questo caso optate per un balsamo denso, molto idratante, con ingredienti naturali. Bene un’addizione di olio di cocco alla miscela di zucchero e balsamo. Bene anche una maschera allo yogurt prima del trattamento. Il cowash è perfetto per i capelli ricci.
Cowash per capelli con forfora
E’ consigliabile unire al cowash del tea tree oil o dell’olio essenziale di limone o menta. Bene anche l’aggiunta di bicarbonato di sodio.
Cowash per capelli fragili
Aggiungere allo zucchero ed al balsamo dell’olio di semi di lino oppure olio di ricino, sciacquare con aceto di mele.
Cowash senza zucchero e cowash senza balsamo
Se zucchero e balsamo non vi sembrano idonei potete provare con:
- gel d’aloe + miele + bicarbonato di sodio
- gel d’aloe + argilla del marocco
Tutto sul Cowash, passo dopo passo Guarda il video
Fonte Immagini: Depositphotos