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ToggleCucinare con il tartufo è facile o difficile?
Se riuscite a resistere all’odore, e se il vostro portafoglio ve lo consente, scoprirete che non è affatto difficile preparare dei piatti a base di tartufo.
Per chi non ne avesse mai avuto uno sotto il naso, sappiate che l’odore è sconvolgente, simile a quello della bombola del gas lasciata aperta. Il gusto però è decisamente qualcosa di unico.
Cucinare con il tartufo: quanto ne sai?
Il tartufo, per prima cosa, è un fungo ma non è ben visibile come questi, poiché si trova sotto la terra (20 cm o più). Ne esistono diverse varietà, dal bianco al nero, all’estivo etc… Questo è uno degli aspetti che determinano il prezzo, insieme anche alla grandezza.
Il tartufo, non è solo un fungo carissimo, è anche ricco di:
- calcio
- proteine
- potassio
- magnesio
quindi fareste bene a non storcere il naso.
Il tartufo si raccoglie a cominciare dalla fine dell’estate fino all’inizio dell’inverno, si dissotterra con uno zampettino, avendo cura di non danneggiarlo e di rimettere la terra a posto per favorire la nascita di altri tartufi.
Cucinare con il tartufo: come sceglierlo, conservarlo e pulirlo
Come si sceglie un tartufo?
Prima di tutto non dev’esser gommoso ma sodo al tatto, non deve avere terra all’interno e deve odorare di tartufo, altri odori irriconoscibili non qualificano un buon tartufo.
Cucinare con il tartufo fresco è un’ottima cosa, ma in ogni caso il tartufo si può conservare per diversi giorni e se ben pulito e asciugato si può anche congelare. Se li riponete in un contenitore, cospargeteli generosamente di riso che assorbirà l’umidità.
Il tartufo si pulisce in modo semplice: lo si immerge in acqua fredda, si rimuove la terra con uno spazzolino e lo si asciuga. Quindi si può congelare, grattugiare, tagliare a fettine e preparare in vari modi.
Evitare il sotto vuoto, il tartufo può diventare gommoso e rilasciare umidità causando muffa.
Cucinare con il tartufo: idee
Il tartufo si sposa bene con il riso, le fettuccine, le tartare di carne cruda, i formaggi o anche solo due uova al tegamino. Il tartufo nero è quello che meglio si sposa con la pasta (ed è anche il più economico). Il tartufo bianco si sposa bene con tortellini o cappelletti in brodo e con il pesce.
Alcune ricette con il tartufo nero www.agrodolce.it
Fonte Immagini: Depositphotos