Neil Armstrong il 25 agosto 2012 è morto, pochi giorni dopo il suo 82 compleanno.
L’astronauta sarà ricordato per sempre come il primo uomo ad essere andato sulla luna. Con onore è entrato nell’immaginario collettivo e si è definito per il suo successo da “un piccolo passo per l’uomo”, ma “un passo da gigante per l’umanità.”
La passeggiata sulla Luna di Armstrong era durata solo due ore, ma la sua impresa ha affascinato milioni di persone in tutto il mondo, tanto che è tornato dai suoi concittadini con grande orgoglio. Il viaggio nello spazio è stato poi al centro della battaglia strategica della Guerra Fredda e Armstrong divenne subito il simbolo della superiorità morale degli Stati Uniti nella lotta contro Mosca.
Il presidente Obama ha presentato il suo profondo cordoglio per la morte di Armstrong che ha classificato tra i “grandi eroi americani di tutti i tempi.” Oltre a Obama, Michael Collins, che ha servito come pilota in quel viaggio, ha espresso il suo rammarico: “E’ stato il migliore”. Pochi minuti dopo anche Edwin ‘Buzz’ Aldrin, il terzo uomo nella missione, ha espresso la sua tristezza per la sua morte: “Per me è molto triste il fatto di non poter essere tutti tre insieme per il 50 ° anniversario della missione. Lo ricorderò sempre come un grande comandante “.