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ToggleLa Sardegna risulta essere ancora una delle mete preferite dai turisti che visitano il Bel Paese, nonostante la fama di essere un posto caro per le vacanze.
Il fascino delle sue acque cristalline continua ad attirare vacanzieri italiani e stranieri come dimostra il maggior afflusso di turisti nel periodo che va da giugno ad agosto, quando le alte temperature spingono i visitatori a rilassarsi negli oltre duemila chilometri di costa, fatti di spiagge bianche e impervie scogliere.
Sono indubbiamente presi di mira gli alberghi, dislocati in tutto il territorio regionale.
È il turismo di lusso?
È il turismo di lusso a farla da padrone, con le grosse catene che registrano forti incrementi, soprattutto nella Sardegna settentrionale, dove si trova la maggiore concentrazione di hotel e resort di lusso, come si può vedere sui vari portali dedicati al turismo in Sardegna, sempre più spesso sono i maggiori punti di riferimento del web per il turismo sull’isola.
I visitatori di questa meravigliosa isola arrivano da ogni parte del mondo, anche se il flusso maggiore è nazionale. Infatti sono sopratutto gli italiani ad attraversare il Tirreno per godersi il soggiorno in Sardegna e gli alti costi dei trasporti non sembrano scoraggiare chi decide di trascorrere una settimana di vacanza in terra sarda, che nel caso di turisti nazionali ha una durata media di sette giorni al massimo. Leggermente diverso è il discorso relativo al turismo estero, dove la permanenza pare essere più ridotta, di circa cinque giorni, probabilmente per sfruttare la corrispondenza dei voli low cost, molto più favorevole nei confronti di turisti tedeschi, francesi, inglesi e spagnoli, che restano tra i più assidui frequentatori delle spiagge isolane.
L’entroterra della Sardegna
Inoltre, recentemente, i turisti che vengono nell’isola hanno iniziato a scoprire le zone sarde non legate solo alle coste, alla bellezza del mare e all’ospitalità estiva, il che permette alla Sardegna di mettere in mostra le sue bellezze naturalistiche dell’entroterra, selvaggio, inesplorato e ancora legato ai vecchi valori della tradizione. Montagne, foreste e grotte, attirano il turista che vuole discostarsi dal solito turismo balneare per darsi magari al trekking o alla speleologia.
Questo permette di dare il meritato spazio anche al patrimonio artistico e archeologico che ha le sue radici nel popolo dei protosardi che ancora continua ad affascinare gli studiosi di tutto il mondo. È così che il mito di Atlantide trova nuova vita e si fonde con una cultura in parte da scoprire che ci ha lasciato come testimonianza i nuraghi, luoghi di culto o emblemi del potere. La posizione centrale all’interno del bacino del Mediterraneo ha fatto sì che l’isola, nel tempo, fosse meta dei viaggi e delle scorrerie di vari popoli passati che hanno lasciato traccia del loro passaggio nelle opere e nei monumenti sparsi in tutto il territorio regionale.
Sagre feste e folklore della Sardegna
Di forte attrazione turistica sono anche le sagre, emblema della religiosità e del folklore di un popolo antico, del quale rispecchiano colori e tradizioni. Un popolo fortemente legato alla sua terra, ma pronto ad accogliere il turista con un’ospitalità che non ha confronti e che si mette in mostra nella bontà di una cucina povera ed elaborata al contempo.
Il fascino della Sardegna conquista i visitatori che raramente si limitano ad un’unica visita a questa meravigliosa isola, che rimane così la meta preferita delle proprie vacanze.
4 risposte
Evviva la Sardegna, patria di sognatori, ideali e paesaggi indimenticabili 🙂