Indice dell'articolo
ToggleLe fotocamere mirrorless sono delle macchine fotografiche digitali compatte, estremamente avanzate sia per quanto riguarda la qualità dell’immagine, che per le funzionalità ottiche che possiedono.
Nate da poco tempi, proprio negli ultimi anni, si compongono di nuove tecnologie e sensori più piccoli rispetto alle dimensioni normali.
La definizione mirrorless, che deriva dalla fusione dei termini inglesi “mirror” e “less“, significa senza specchio e, in particolare, queste fotocamere risultano prive del pentaprisma che caratterizza invece le macchine fotografiche reflex; senza di esso ti accorgerai che avverrà tutto in modo più diretto.
Mirrorless: brevi cenni storici
Nel 2004 la Epson R-D1 è stata la prima fotocamera mirrorless entrata in commercio, senza mirino elettronico e priva di pentaprisma, per questo è stata definita la prima nella storia; venne poi seguita dalla Leica M8.
Nel 2008 fu rilasciato un sensore più piccolo denominato Micro Quattro-Terzi che si adattava bene alla struttura delle mirrorless; la Panasonic Lumix DMC-G1 fu la prima ad adottare questa tipologia di sistema.
Dal 2013 in poi le fotocamere mirrorless in commercio hanno cominciato a diffondersi sempre di più e le loro vendite nel mondo sono aumentate notevolmente.
Fotocamere mirrorless: come funzionano e quali sono le caratteristiche principali
Le mirrorless, come abbiamo già detto in precedenza, sono prive del pentaprisma che di solito è posto tra sensore e ottica.
Questo ti permette di osservare direttamente dal mirino la scena dal vivo senza manipolazioni elettroniche, anche quando la fotocamera è spenta o senza batterie.
Questa privazione progettuale permette dimensioni ridotte e corpi macchina più leggeri mantenendo, comunque, una qualità d’immagine alta.
Le mirrorless possono essere equipaggiate con mirini ottici oppure elettronici; alcune hanno integrato invece un sistema ibrido che presenta sia un mirino ottico semplice non a specchio che elettronico.
Nel mondo delle mirrorless esistono tre sistemi diversi di sensori utilizzati:
- Micro Quattro-Terzi, che prevede un rapporto 4:3;
- APS (varianti C e H), è il sistema più diffuso con un rapporto 3:2;
- Full-Frame, il sensore rispecchia le dimensioni delle pellicole analogiche.
Perché scegliere una fotocamera mirrorless?
Le fotocamere mirrorless rimangono una scelta molto popolare e diffusa per chi desidera una macchina fotografica che garantisce un’ottima qualità d’immagine e, al tempo stesso, non è ingombrante e pesante come può essere una reflex.
Il suo punto di forza è sicuramente la sua ergonomia e leggerezza nell’utilizzo, nonché il fatto di mostrare in tempo reale le modifiche apportate alle impostazioni che determinano il risultato finale, questo ancor prima di aver premuto il pulsante per scattare.
Quale fotocamera mirrorless è meglio acquistare?
Oggigiorno sono presenti in commercio una miriade di modelli mirrorless, è quindi importante scegliere con cura la macchina fotografica con le caratteristiche migliori e di cui hai bisogno.
Il primo elemento a cui devi fare attenzione è il sensore di cui abbiamo già parlato appena sopra, dopodiché è necessario scegliere la sensibilità Iso che determina la quantità di luce che il sensore assorbe.
Un altro fattore da tenere in considerazione è la messa a fuoco automatica, che ti permette di ottenere degli scatti migliori anche quando il soggetto da fotografare è in movimento.
Poi, un’altra caratteristica importante è la velocità di scatto; infine la scelta di una mirrorless deve ricadere su una fotocamera dotata di un mirino di buona qualità.
In parole povere, prima di passare all’acquisto, è bene capire innanzitutto l’utilizzo a cui la vuoi destinare e, in seguito, anche la somma che puoi andare a spendere.
Ecco dove trovare delle ottime offerte sulle mirrorless
Fonte Immagini: Depositphotos